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La
visione fotografica deve volare come i sogni e vincere la
forza di gravità. |
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Per ogni immagine esiste una sola inclinazione che raramente
coincide con la visione in bolla. |
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Il
punto di ripresa deve vagare qua e là per poi fermarsi,
stupito, in una posizione inconsueta. |
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L’angolo
di campo deve essere tale da avvicinarsi all'intimità
delle cose come se tentasse, però, di abbracciare
l'universo intero. |
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Le
forme esistono. Si uniscono, si cercano, s’inseguono,
al di là di tutto ciò che significano. |
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Umano
e non umano, umano e troppo umano, possono coesistere oltre
ogni pregiudizio. |
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Il
rigore geometrico e la ricchezza materica possono sopravvivere
al conflitto che lascia sul campo i critici d’arte. |
Il
paesaggio, e tutta la fotografia è riconducibile
al paesaggio, ama il suo complementare e opposto: il formato
verticale. |
Lo
spazio è sempre infinito: tutti i punti che lo compongono
hanno la stessa dignità e per questo devono essere
incredibilmente nitidi. |
Il
mosso ha una sua straordinaria nitidezza: i tempi lunghi
sommano il divenire e svelano l’invisibile. |
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