Espressione neoromantica
 
 

La prima raccolta giovanile dell'autore. Sette racconti pervasi da una sottile vena romantica. Espressioni illogiche di sentimento.

Sogno d'autunno - Ballata del logos - Rapsodia - Nugae - Eutanasia - Geografia - I figli della notte

Gli argomenti sono diversi: dal fotografo che sprofonda nel passato a quello proiettato tra navicelle di fantascienza; dall'eroe idealista e fallito al regista di successo che per amore rinuncia ai propri ricordi; Epoche diverse, spesso sovrapposte, tangenti come linee irrazionali e ataviche.

Eppure, alla fine, si ha l'impressione che i sette racconti siano riconducibili a uno. Alla stessa trama, allo stesso protagonista e ai medesimi personaggi. Agli stessi luoghi e allo stesso tempo. Sempre infinito e ciclico.

  
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Critica neoromantica
     

Tre racconti o meglio, tre romanzi brevi, sospesi tra il reale e il fantastico.

Miserere - Un Dio misericordioso racconta, prima di emettere il giudizio finale, sprazzi di vita di una modella diventata un'attrice famosa. Un Dio improbabile, tanto umano da rimpiangere il peccato. Un giudice inesorabile che avverte il peso della propria condanna: la solitudine dell'assoluto.
Sulla fotografia - La narrazione, speculare e imprevedibile, è affidata alla luce. E di chi può parlare, la luce? Di chi può innamorarsi? Di chi può essere gelosa? Una storia impossibile. Per questo ancora più vera.
Scritto in una sola notte - Il testo di una performance consumata nel corso di una sola notte. Pagine, come pensieri, riempite dall'inchistro di una penna immaginaria raccontano il delirio poetico di uno scrittore che smette di fotografare per evocare i fantasmi. Anche quelli delle persone viventi. Finché, alle prime luci dell'alba, non scopre che...
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